L'Itinerario "Il mare e e la costa" si svolge lungo il percorso della litoranea che da Sant'Elia arriva ad Aspra. Si passa dall'incantevole Golfo di Termini Imerese che da Capo Zafferano va alla Rocca di Cefalù al Golfo di Palermo che va da capo Zafferano al Monte Pellegrino con la baia di Mondello. Inizia dal paesino sul mare di Sant'Elia passando per il Faro di Capo Zafferano, il Geosito Arco Azzurro per giungere nel paese di Aspra.
L'itinerario attraversa i comuni di Santa Flavia e Bagheria percorrendo tutta la costa, si svolge in parte in auto e in parte a piedi, la durata del percorso è stimata in due ore e trenta minuti.
Il Paese di Sant'Elia
Sant’Elia è un piccolo borgo sul mare, ubicata ai piedi dell’antica città punica di Solunto. Dista quasi un chilometro da Porticello famoso per la sua flotta peschereccia, le due località fanno parte del comune diSanta Flavia in Provincia di Palermo. Sant’Elia è un luogo di caratteristica pieno di bellezza paesaggistica che si affaccia su un mare azzurro e pulito. I luoghi da scoprire nel borgo marinaro sono la suggestiva casetta bianca circondata dal mare, luogo scelto come location dai fotografi di matrimoni, la caletta formata da un’insenatura rocciosa che si apre verso il mare dal fondale cristallino e all’estremità una spiaggetta di sabbia. Per scoprire Sant’Elia in tutta la sua bellezza occorre salire la collinetta e raggiungere in cima la piccola edicola votiva dedicata alla Madonna con sopra una grande croce, da lì si può ammirare l’incantevole panorama di Capo Zafferano e della sua costa, in un mare limpido e cristallino dai colori che vanno dal blu intenso al verde smeraldo, circondata dalla macchia mediterranea di Monte Catalfano.
Il Faro di Capo Zafferano
Intorno al 1880, sul versante NE del capo zafferano, a 34 m s.l.m., viene costruito un faro, a cui si arriva attraverso una stradella comunale asfaltata di circa 2,20 m. di larghezza che consente il passaggio di un solo veicolo alla volta, una stradina tortuosa e strettissima che segue l’andamento del costone roccioso e che scavalca una piccola gola con un ponticello in mattoni.
Oggi annotato al Libro dei Fari della Marina Militare Italiana al n.3244 con la sigla di riconoscimento E2023 (38°06’7’’ N – 13°32’3’’ E), il faro di Capo Zafferano è stato presidio militare durante le due ultime guerre mondiali; per questo motivo è stato dotato di una serie di caseggiati e di una torretta di avvistamento.
Ha attinto energia da un sistema chimico a carboni di acetilene fino al 1970 quando è stato dotato di impianto elettrico. Nel 1980, cento anni dopo la sua costruzione, con il trasferimento del suo ultimo guardiano, ultimo di due generazioni di guardiani, il faro è stato abbandonato, funzionando adesso soltanto come segnalatore con batterie e sistema di accensione crepuscolare. Il faro di Capo zafferano è un sito importante per la navigazione lungo questo tratto di costa.
IL GEOSITO ARCO AZZURRO
Il geosito Arco Azzurro, monumento naturale situato in località Mongerbino (Aspra), con la sua particolare conformazione e collocazione, è sicuramente uno degli scorci paesaggistici più suggestivi della costa siciliana. Una passerella naturale di roccia dolomitica posta ad una quota di 11 metri sul livello del mare che collega le due sponde di un piccolo e grazioso fiordo.
Per la particolare rilevanza sientifica e culturale, il pregio paesaggistico ed ambientale, il sito nel Dicembre 2012 è stato riconosciuto come Geosito di interesse nazionale. Una singolare architettura geologica che è testimonianza attiva dei processi che hanno formato e modellato il nostro Pianeta, un fenomeno naturale che fornisce un contributo indispensabile alla comprensione della storia geologica di questa parte della costa nord occidentale della Sicilia.
L'Arco degli innamorati
L'Arco Azzurro ha sempre esercitato un forte fascino ed un notevole richiamo turistico; già negli anni '30 lo troviamo in diverse cartoline mentre dagli inizi degli anni '50 diviene luogo di villeggiatura per i turisti francesi con il Village Magique Capo Mongerbino. Negli anni '60 diviene ricercato soggetto fotografico per numerosi fotografi per poi, negli anni '70, veniva consacrato a livello nazionale come l'Arco dei Baci in cui la sua suggestiva bellezza veniva messa a servizio della pubblicità dei famosi cioccolatini avvolti in veline con frasi romantiche.
Un'Arca di Natura
Il tratto di costa che va da Capo Mongerbino a Capo Zafferano è un merletto di roccia calcarea a picco sul mare dove si rinvengono numerose grotte sottomarine indice di uno sviluppato carsismo ipogeo. Sulla costa si insedia una ricca biodiversità animale e si rinvengono specie botaniche tipiche della macchia mediterranea nonchè specie di eccezionale pregio fitogeografico e numerosi endemismi. I fondali marini antistanti inoltre danno spazio vitale a specie animali e vegetali tipiche del Mediterraneo che, anche se meno rinomate di quelle tropicali,sanno offrire forti emozioni e spettacoli indimenticabili.
ASPRA
Aspra è l'unica frazione di Bagheria, dista circa tre chilometri dal centro di Bagheria ed è collegata da un lungo viale Corso Baldassare Scaduto. Si tratta di una borgata marinara che si affaccia sul golfo di Palermo. Dal piano "Stenditore" in un solo colpo s'inquadra il golfo di Palermo con Monte Pellegrino con sotto la grande città di Palermo, dall'altro lato s'incrocia con lo sguardo capo Mongerbino, con la sua costa rocciosa e le ville a picco sul mare.
Da Aspra si possono assistere a dei meravigliosi tramonti sempre l'uno diverso dall'altro.
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